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22/03/2011

Premio Charcot al professor Lawrence Steinman

 

Il professor Lawrence Steinman, della Stanford University School of Medicine, è stato insignito del  Premio Charcot della Federazione Internazione per la SM (MSIF), prestigioso riconoscimento biennale. Il premio viene assegnato a persone con una carriera volta alla ricerca eziopatogenetica e nel trattamento della sclerosi multipla.

 

Il premio, che ammonta a 1.500 sterline, sarà consegnato ufficialmente durante l'European Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis  (ECTRIMS) del 2011, che si terrà ad Amsterdam dal 19 al 22 ottobre.

 


Il professor Steinman è stato selezionato da una giuria internazionale di medici e ricercatori di membri del Comitato Scientifico della MSIF, presieduto dal professor Alan Thompson. Il prof. Thompson ha commentato il premio affermando: "Quest'anno c'erano molti candidati per il Premio Charcot e la decisione di assegnare il premio a Larry Steinman rappresenta il riconoscimento per il suo contributo dato negli ultimi tre decenni, nell’ambito delle neuroscienze e della ricerca clinica nella sclerosi multipla.”

 

Nei 30 anni di carriera del prof Steinman il suo interesse si è concentrato sui meccanismi immunologici alla base delle ricadute e delle fasi di remissione nella sclerosi multipla, sull'identificazione e la caratterizzazione dei geni che regolano l'infiammazione nel cervello e lo sviluppo di nuovi trattamenti che svolgono un effetto immunomodulante.

 

In particolare ha coordinato il gruppo di ricercatori che per primo ha descritto i risultati clinici ed istologici ottenuti sull’encefalomielite allergica sperimentale durante utilizzo di un anticorpo monoclonale, specifico per la proteina alfa-4 beta-1 integrina. Tale studio ha portato allo sviluppo della molecola natalizumab, farmaco attualmente approvato per il trattamento della SM.

 

Il Prof Steinman ora svolge la sua attività di ricerca principalmente nell’ambito dello sviluppo di un vaccino che dovrebbe spegnere la risposta autoimmune nella SM e nel definire biomarcatori per la malattia. Inoltre sta lavorando nel campo della neuroprotezione e neuroriparazione cercando di identificare quelle molecole che contribuiscono a proteggere la mielina e a riparare i danni presenti nella SM.

 

Il prof Steinman, in occasione della comunicazione dell’assegnazione del premio ha commentato che nonostante sia entusiasta delle scoperte fatte fino ad oggi, rimane molto ancora da fare affinché la SM possa essere definitivamente sconfitta.