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10/06/2015

Sclerosi muiltpla: anomalie del midollo spinale e della retina correlano con la disabilità

Questo studio supporta l’ipotesi che i meccanismi delle lesioni dei tessuti della sclerosi multipla si differenziano nelle diverse forme di SM


Problemi funzionali della vista e della deambulazione dovuti a lesioni del nervo ottico e del midollo spinale, sono tra i sintomi più comuni della sclerosi multipla. Diversi studi hanno sollevato la possibilità di un rapporto specifico tra disfunzioni dei nervi ottici e del midollo spinale nella SM. I ricercatori della Johns Hopkins MS Clinic di Baltimora hanno studiato le relazioni tra disfunzioni del midollo spinale, strati retinici e disfunzione clinica nella SM.

 

Il loro studio ha coinvolto 62 persone con SM recidivante-remittente, 24 con SM secondariamente progressiva e 12 con SM primariamente progressiva (vedi Tipi di SM). Tutti sono stati sottoposti a tomografia a coerenza ottica (OCT), e a risonanza magnetica (RM) del cervello e del midollo spinale. L’OCT è un tecnica di imaging non invasiva che utilizza le onde di luce per scattare foto alla retina.

 

I ricercatori hanno trovato una correlazione tra anomalie del midollo spinale, riscontrate con RM, e specifici strati retinici nelle persone con SM, suggerendo che ci sono processi patologici clinicamente rilevanti che si verificano nel midollo spinale e nella retina che sono distinti da quelli del cervello.

 

Inoltre, i ricercatori hanno osservato forti correlazioni tra midollo spinale e retina in coloro che avevano forme progressive, sostenendo la tesi che i meccanismi di lesioni dei tessuti della SM si differenziano in base al tipo di SM. Per confermare questi risultati sono necessari ulteriori studi che seguano nel tempo un maggior numero di persone con SM e di controlli sani, e valutare come le misure combinate del midollo spinale, della retina, e del cervello siano collegate alla progressione della disabilità clinica. L’approccio utilizzato nel presente studio potrebbe avere non solo un’utilità clinica ma anche aiutare a capire meglio l’evoluzione della SM. 

 

Relationships between quantitative spinal cord MRI and retinal layers in multiple sclerosis.
Oh J, Sotirchos ES, Saidha S, et al. Neurology. 2015 Feb 17;84(7):720-8. Epub 2015 Jan 21.

 

Fonte: MSIF