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02/08/2009

Gruppo internazionale di studio della risonanza magnetica valuta l’impiego della RM nelle forme benigne

Il Dottor Massimo Filippi dell’Istituto scientifico dell’Ospedale San Raffaele di Milano, insieme ai suoi colleghi del gruppo internazionale Europeo di neuro immagine noto come “MAGNIMS” ha pubblicato sulla rivista Neurology (2009;72;1693-1701) le conclusioni di un workshop tenuto dal gruppo avvenuto a maggio 2008.
Durante l’incontro coordinato dal dottor Xavier Montalban dell’unità di Neuroimmunologia dell’Ospedale Valle d'Hebron, Barcellona, e dal dottor Frederik Barkhof del dipartimento di Neuroradiologia dell’Università di Amsterdam (Magnetic Resonance Research in MS), sono stati presi in esame diversi studi condotti tramite Risonanza Magnetica su persone che avevano un decorso benigno della malattia allo scopo di poter comprendere meglio la SM benigna e poter arrivare ad una nuova caratterizzazione di questa forma di SM.
In generale è stato osservato che le persone che avevano una SM classificata come benigna presentavano meno lesioni nelle immagini di RM in alcune aree specifiche del cervello (importanti per il movimento), come il tratto cervicale superiore del midollo spinale e nel cervelletto, se confrontate con RM di persone con sclerosi multipla a ricadute e remissioni.
Nelle persone con SM benigna sarebbero stati evidenziati inoltre meccanismi di tipo compensatorio che potrebbero spiegare perché la SM  benigna  ha un decorso più favorevole rispetto alle altre forme.