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08/03/2017

Completata la sperimentazione clinica interventistica pan-canadese per la CCSVI nella sclerosi multipla

Riportiamo in versione italiana il focus sulla sperimentazione clinica su CCSVI e SM pubblicato sul sito della MS Society Canada

 

Background
I risultati preliminari, non ancora pubblicati, dello studio clinico CCSVI pan-canadese - controllato con placebo, di fase I/II, in doppio cieco - sono stati presentati al Congresso scientifico annuale della Society for Interventional Radiology a Washington - DC l’8 marzo 2017. Co-finanziato dalla Associazione SM del Canada e dal Canadian Institutes of Health Research (CIHR), con un contributo economico aggiuntivo delle Province della British Columbia, Manitoba e Québec, il trial è stato condotto dal  neurologo esperto di SM e ricercatore dottor Anthony Traboulsee della University of British Columbia. Ha coinvolto una vasta rete di neurologi, radiologi, statistici, ricercatori clinici, e tirocinanti provenienti da tutto il Canada. Lo scopo primario della sperimentazione clinica è stato quello di valutare la sicurezza dell’angioplastica (una procedura che comporta l'inserimento di un palloncino che allarga le vene e migliora il flusso di sangue) versus placebo in persone con sclerosi multipla che hanno mostrato segni di insufficienza cerebrospinale venosa cronica (CCSVI), come descritto dal dottor Paolo Zamboni. Inoltre, lo studio è stato condotto per accertare l'efficacia di questa procedura nel trattamento della SM, sia a breve che a lungo termine.

 

Informazioni sullo studio
La sperimentazione clinica è stata lanciata nel 2012, quando il Dr. Traboulsee ha ricevuto un supporto finanziario dalla MS Society Canada e dal CIHR. Il reclutamento delle persone con SM si è svolto in più di due anni, quelli che mostravano segni di CCSVI mediante ecografia e flebografia sono stati randomizzati a ricevere il trattamento di angioplastica o una procedura sham (placebo). Sono stati randomizzati in totale 104 partecipanti provenienti da Vancouver, Winnipeg, Montreal e Quebec City: di questi, 49 partecipanti hanno ricevuto il trattamento di angioplastica e 55 la procedura simulata. Dopo 48 settimane i partecipanti che hanno subito l’intervento o il placebo, sono stati sottoposti ad un ulteriore periodo di trattamento di 48 settimane. I risultati preliminari a 48 settimane sono stati presentati dal radiologo interventista dottor Lindsay Machan della University of British Columbia. Non si è mostrata alcuna differenza statisticamente significativa tra i due gruppi di studio in termini di misure di risonanza magnetica, valutazioni cliniche di sintomi della SM e di auto-valutazioni riportate dal paziente. Il team di ricerca ha concluso che l’angioplastica è inefficace come trattamento per le persone con sclerosi multipla.

 

Insufficienza cerebrospinale venosa cronica (CCSVI)
Insufficienza cerebrospinale venosa cronica (CCSVI) è un termine coniato dal dottor Paolo Zamboni dell'Università di Ferrara, in Italia. CCSVI descrive una teoria in cui  le vene della testa e del collo sono ristrette o bloccate, e quindi non in grado di far scorrere efficacemente il sangue dal sistema nervoso centrale. Più specificamente, la pressione causata dall’accumulo di sangue a sua volta provoca un reflusso nel sistema nervoso centrale attraverso nuovi vasi sanguigni che si sviluppano quando gli altri non funzionano correttamente. Il dottor Zamboni ha suggerito che, poiché questi vasi sanguigni compensativi non hanno la stessa integrità strutturale delle vene più grandi, tendono a perdere il sangue nel tessuto circostante, depositando ferro nel sistema nervoso centrale e innescando una risposta immunitaria associata con la sclerosi multipla. Il dottor Zamboni ha pubblicato i risultati di uno studio che ha dimostrato che la CCSVI è presente in tutte le persone con SM che lui ha esaminato. A seguito della pubblicazione dei risultati delle sue ricerche, ulteriori studi sul rapporto tra CCSVI e SM sono stati condotti in tutto il mondo, tra cui molti progetti di ricerca finanziati dalle Associazioni SM.

 

Commento
L’ Associazione SM del Canada è al corrente che molti canadesi con sclerosi multipla si sono sottoposti alle procedure di dilatazione venosa per trattare la loro patologia, segnalando una varietà di effetti sulla loro salute. I risultati preliminari di questo studio forniscono un primo sguardo critico sull'efficacia e la sicurezza dell’angioplastica, e fanno più chiarezza riguardo alla validità di questa opzione terapeutica, e al fatto se la CCSVI sia associata unicamente alla SM. L’ Associazione SM del Canada rispetta il diritto di ciascuna persona  di prendere decisioni per il bene della propria salute. E invita chi voglia capire di più sull’angioplastica come trattamento della SM, a visitare Risks and Safety with CCSVI- Related Procedures e Accessing Treatments Outside of Canada.

La pubblicazione dei risultati dello studio clinico pan-canadese CCSVI fornirà alla comunità SM una chiara e più profonda comprensione degli effetti di questo trattamento per la SM, e in ultima analisi, fornirà le informazioni di cui le persone con SM hanno bisogno per prendere decisioni sicure e informate sulla loro salute.

 

Dal sito della MS Society of Canada
Completata la sperimentazione clinica interventistica pan-canadese per la CCSVI nella sclerosi multipla