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SM e influenza: informazioni e raccomandazioni per l’autunno/inverno

 

Il Ministero della Salute, nelle “Raccomandazioni” appena pubblicate, ci ricorda che, per il secondo anno consecutivo, la pandemia COVID-19 e le conseguenti misure di contenimento/mitigazione hanno ridotto drasticamente a livello globale la circolazione dei virus influenzali.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), in un recente documento, riporta che nel complesso, la percentuale di positività ai test per virus influenzali, nel periodo compreso tra settembre 2021 e gennaio 2022, è stata inferiore al 3%. Prima della pandemia COVID-19 (2017-2020), la percentuale media di positività, durante periodi di segnalazione simili, era del 17%.

Tuttavia, proprio perché nelle ultime due stagioni meno persone sono state esposte a virus respiratori stagionali quali l'influenza, l'immunità della popolazione potrebbe esser diminuita e quindi potrebbe aumentare la possibilità di avere anche in Italia focolai rilevanti, specialmente se causati da ceppi nuovi o introdotti di recente.

 

Perciò rimane fondamentale la prosecuzione della vaccinazione annuale contro l’influenza, per assicurare una migliore immunità in tutta la popolazione.

 

Abbiamo già segnalato come il vaccino anti-influenzale sia consigliato anche nelle persone con SM e in che modo funzioni a seconda della condizione individuale e delle terapie seguite.

 

Il Ministero, anche quest’anno, indica tra le categorie per cui la vaccinazione anti-influenzale è raccomandata anche le persone con «malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi o immunosoppressione indotta da farmaci».

 

Visto che la pandemia da Covid-19 non è terminata, inoltre, la vaccinazione anti-influenzale sarà anche uno strumento per facilitare la diagnosi differenziale immediata ed evitare di confondere il Covid-19 con l’influenza.  

Insieme, la vaccinazione contro l’influenza ridurrà le complicanze da influenza nelle persone a rischio e aiuterà a contenere anche gli eventuali accessi al Pronto Soccorso.

 

La circolare ministeriale indica inoltre quali sono i vaccini disponibili quest’anno e l’impatto che possono avere i farmaci antivirali nella riduzione dell’impatto dell’influenza stagionale.

 

Infine ricordiamo che, oltre ai vaccini e ai farmaci antivirali, rimangono valide e raccomandate tutte le misure di protezione personale che abbiamo imparato a usare in tempo di pandemia: lavarsi regolarmente le mani, sanificarle con disinfettanti a base alcolica e asciugarle correttamente; evitare di toccarsi occhi, naso o bocca; coprire naso e bocca quando si starnutisce e pulirsi con fazzoletti monouso da smaltire correttamente; utilizzare le mascherine chirurgiche o FFP2 quando si avvertono sintomi influenzali o quando si deve stare in ambienti affollati e chiusi; isolarsi volontariamente a casa se si presentano sintomi attribuibili a malattie respiratorie febbrili, specie in fase iniziale; evitare il contatto stretto con persone ammalate, mantenendo un distanziamento fisico di almeno un metro da chi presenta sintomi dell’influenza o riducendo il più possibile il tempo di stretto contatto con persone con sintomi.

 


 

Per maggiori approfondimenti: leggere la circolare del Ministero della Salute