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13/04/2020

AISM a casa con te! Video-tutorial per le persone con SM

 

In questo momento di emergenza, in cui gli spostamenti sono preclusi non solo per il lavoro, ma anche per eseguire la riabilitazione e quei trattamenti indispensabili per tante persone con sclerosi multipla e disabilità, diventa fondamentale poter fare a casa propria quello che prima si faceva nelle strutture adeguate. 

 

Per questo l'Associazione ha deciso di realizzare una serie di nuovi video - chiamata AISM a casa tua -  in cui professionisti nel trattamento della sclerosi multipla illustrano soluzioni utili per persone con sclerosi multipla. Fisioterapisti, logopedista, terapista occupazionale e psicologhe del Servizio Riabilitazione AISM Liguria: per restare vicino a tutte le persone, anche a distanza.

 

Come spiega Giampaolo Brichetto, Direttore Sanitario Servizio Riabilitazione AISM Liguria, «l’attuale emergenza sanitaria ha richiesto a un Centro riabilitativo come il nostro di fornire soluzioni utilizzabili anche a distanza per le persone con sclerosi multipla. Le necessarie limitazioni e il distanziamento sociale imposto dai Decreti, di fatto non consentono alla maggior parte delle persone con SM l’accesso ad alcuni servizi importanti come quelli riabilitativi, che rappresentano una vera e propria cura per le persone con SM. Una cura non può essere completamente interrotta o dimenticata, ma può essere temporaneamente modificata e adattata allo stato di emergenza. E noi di AISM abbiamo scelto di non dimenticare nessuna delle persone seguite dal nostro Servizio riabilitativo: se non possono venire loro da noi, li raggiungiamo noi a casa loro. In quest’ottica, abbiamo realizzato alcuni video, grazie ai diversi professionisti del Servizio, per aiutare le persone con SM che non riescono a raggiungere i servizi riabilitativi o che non sono più raggiunte a domicilio dai servizi riabilitativi per cercare di mantenere la miglior qualità di vita possibile in assenza del servizio sanitario diretto di cui fruivano regolarmente fino a qualche settimana fa».

 

 

Il primo dei sei video preparati si intitola “1, 2, 3...prova ad alzarti insieme a me: i consigli della terapista occupazionale” e mostra, in modo semplice, una serie di “trucchi” per alzarsi dal letto in sicurezza, senza rischiare di farsi male. «Ci sono persone con SM che magari hanno una disabilità seria, devono stare in isolamento e non hanno caregiver, badanti, persone che possano passare ogni giorno almeno per le minime operazioni di vita quotidiana: non vogliamo dimenticare nessuno», commenta Brichetto.

 

C’è poi a disposizione un video in cui la logopedista spiega come svolgere alcuni esercizi utili per mantenere al meglio l'articolazione del linguaggio e la deglutizione.

 

«Altri tre video – aggiunge Brichetto – sono invece dedicati all’esercizio fisico. Ognuno dura 10-15 minuti, possono essere svolti tutti i giorni, una volta al giorno, e presentano tre livelli di difficoltà crescenti, in modo che tutte le persone con SM, a partire dal proprio stato fisico, possano trovare e svolgere l’esercizio più adatto. Servono per il benessere e il mantenimento di una adeguata funzionalità fisica commisurata al livello di partenza».

 

«Sarà presto disponibile – dice ancora Brichetto – un altro video curato dalle psicologhe del Centro, in cui viene spiegato come gestire al meglio le molte emozioni che ci attraversano in questi giorni, con una breve pratica di “mindfulness” basata sulla respirazione, per gestire al meglio lo stress».

 

Dai video di oggi al futuro

La strada che si è aperta per necessità in questi giorni non ha trovato AISM impreparata e, anzi, sarà probabilmente una strada che dovrà sempre più essere percorsa in futuro, come spiega ancora Brichetto: «La situazione che si è venuta a creare darà una grossa spinta allo sviluppo di approcci terapeutici digitali, sia per prestazioni di tipo riabilitativo che per altri tipi di prestazioni che possono essere erogate a domicilio anche senza la presenza del professionista socio-sanitario. AISM, con i suoi ricercatori, sta lavorando da tempo sia per mettere a punto programmi che usino dispositivi indossabili (tipo smartwatch) per favorire il monitoraggio a distanza e in tempo reale di una serie di parametri sul movimento o lo stato di salute, sia per costruire programmi di riabilitazione “ a distanza” attraverso dispositivi a basso costo di uso quotidiano: al riguardo ricordiamo il progetto di ricerca riabilitativa “MS Fit”. Mai come adesso la ricerca avrà, in questo campo, uno sviluppo estremamente accelerato ed è pensabile che a partire dai prossimi mesi l’utilizzo di questi dispositivi elettronici per la terapia digitale della riabilitazione sarà un fatto acquisito. Il futuro è ora ed AISM è pronta».

 

Il servizio riabilitativo AISM Liguria resta aperto, per prestazioni urgenti e indifferibili.

Nell’era della cura a distanza, AISM comunque, resta aperta e non chiude i suoi servizi, nel rispetto assoluto delle norme statali e regionali: «Ci sono persone con SM che hanno bisogni urgenti e necessitano di prestazioni indifferibili – conclude Brichetto -. Pensiamo alle persone con grave disabilità, che devono stare a letto 24 ore su 24 e hanno necessità di continuare a essere mobilizzate, per non sviluppare un ipertono che poi non sarebbe facilmente recuperabile; pensiamo alle persone che hanno bisogno di trattamenti che evitino l’insorgere di piaghe da decubito. In casi come questi, nella misura del possibile e per quel che riguarda il Centro AISM Liguria, continuiamo a mandare i fisioterapisti a domicilio, nel rispetto delle norme introdotte dai recenti Decreti, con tutti i presidi sanitari che garantiscano e tutelino assolutamente la salute sia degli operatori che delle persone. Non è facile, ma cerchiamo nella misura del possibile di non lasciare solo nessuno».