Salta al contenuto principale

08/07/2019

Io? #Melagioco. L'esperienza di Silvia Crispiani a New York

 

Dal 30 aprile al 4 maggio 2019 la fortunata donatrice AISM Silvia Crispiani, di Chiaravalle (AN), è volata a New York insieme all’amica Martina Sulpizi. Come mai? Ha partecipato a Melagioco, iniziativa legata all'evento La Mela di AISM, che si svolge tutti gli anni a ottobre, ed è stata selezionata per questa esperienza nella grande Mela, visitando uno dei centri di ricerca sulla sclerosi multipla più importanti della città. L’abbiamo incontrata, al ritorno, per chiederle di raccontarci come è andata.

 

«Lavoro come insegnante di sostegno – dice Silvia – presso l’Istituto di Istruzione Superiore Vanvitelli Stracca Angelini di Ancona, che comprende vari indirizzi di studio tra cui  quello in biotecnologie sanitarie. In questo indirizzo gli studenti studiano anche i temi della salute e della cura di diverse malattie, come la sclerosi multipla, collaborando con l’Università Politecnica delle Marche. Per questo da anni l’Istituto è sensibile alle iniziative di AISM, come di altre associazioni legate alla salute. Ogni anno promuoviamo la distribuzione delle Mele di AISM tra studenti, docenti e genitori. Lo scorso ottobre ho preso  un sacchetto di Mele, come tanti miei colleghi. E ho avuto questa notizia splendida di avere vinto un viaggio per due persone a New York».

 

Io? #Melagioco.

Come nel 2018, anche nel 2019 torna #Melagioco: tra tutti coloro che decideranno di partecipare verrà estratto il nominativo di chi volerà a New York per visitare il Centro di ricerca per la sclerosi multipla al Mount Sinai hospital di New York. Chi sceglierà i sacchetti delle Mele di AISM il prossimo ottobre troverà su tutto il materiale promozionale dell’iniziativa un QR code e il link per iscriversi: inserendo i dati richiesti, potrà partecipare all’estrazione del viaggio. Per aumentare le possibilità di essere estratti sarà anche possibile inviare il proprio link agli amici e invitarli a partecipare.

 

Così, da una mela in apparenza “normale”, mi sono ritrovata ad andare nella grande Mela, a New York, in viaggio premio. Ho incontrato Fred Lublin, uno dei luminari della sclerosi multipla, nel suo Centro SM del Mount Sinai Hospital. Se devo dire la verità, ero molto curiosa di vivere questa opportunità: sono insegnante di lettere e di sostegno a scuola e lavoro da anni nell’ambito pedagogico, collaborando con il Centro Studi Itard di Chiaravalle (AN),fondato nel 2004 da mio padre, Piero Crispiani, docente ordinario di Pedagogia speciale all’Università di Macerata. Da anni lavoriamo e facciamo ricerca sulle difficoltà e i disturbi di apprendimento, in particolare dislessia, disprassia e autismo. Non esiste nessuna situazione umana che non sia educabile e migliorabile, come affermava proprio il pedagogista Jean Marc Itard. Con Lublin ho parlato di queste mie passioni, delle biotecnologie sanitarie che insegniamo a scuola, del valore di incontrare una persona per quello che è e di trovare insieme la strada perché ognuno, anche quando abbia una malattia seria come la sclerosi multipla, trovi la strada per essere protagonista della propria vita».

 

La strada per viaggiare liberi dentro i propri desideri, in fondo, può partire per ognuno di noi da un gesto semplice come scegliere di  prendere uno dei sacchetti delle Mele di AISM: «Un atto di solidarietà – conclude Silvia- ripaga sempre anche chi lo fa. Io lo scorso ottobre ho preso un sacchetto di Mele di AISM. Il giorno dopo quel gesto mi ha ripagato con una bella torta di mele e poi, in modo inatteso, con un biglietto per New York». La meta, ancora una volta, è partire, andare in piazza anche il prossimo ottobre e scegliere le Mele di AISM. Il resto verrà.

Leggi l'intervista completa a Silvia Crispiani