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22/06/2011

In 2000 a Roma per urlare: non toccateci i diritti!

 

Manifestazione Roma

 

Si è conclusa la manifestazione promossa da Forum Terzo Settore, FISH, e le altre organizzazioni che hanno aderito alla campagna 'I diritti alzano la voce', per chiedere al Governo lo stop ai tagli delle risorse destinate alle persone disabili.

 

La protesta si è levata nella tarda mattinata di giovedì 23 giugno a Roma, davanti a Montecitorio, sotto un sole implacabile. Sono confluite da tutta Italia circa 2000 persone. Diverse iniziative si sono svolte anche in altre 22 città italiane con il medesimo scopo: urlare chiaro che i diritti delle persone con disabilità non possono essere messi in discussione.

 

AISM era in prima fila in rappresentanza dei bisogni e dei diritti delle persone con SM.


In piazza oggi, non c’è il mondo della disabilità ma di tutto il terzo settore – dichiara Agostino d’Ercole, Presidente AISM – La situazione è diventata insostenibile soprattutto per la nostra patologia, la sclerosi multipla. Una malattia il cui costo sociale è elevatissimo e di cui c’è bisogno del sostegno delle Regioni, degli Enti e di tutto il Governo. I tagli alla spesa sono continui. Tagli tali da non garantire la copertura di diritti fondamentali come quelli esposti nella Convenzione ONU* portano ad una discriminazione che non è in alcun modo ammissibile. Si prospetta così un peggioramento della qualità di vita per le persone con SM e un innalzamento dei costi per famiglia in un periodo, per giunta, di crisi economica. I tagli ai costi sociali hanno portato a Comuni e Regioni a retroagire nei servizi alla disabilità. Si va incontro ad una situazione in cui se non ci sono soldi, non ci sono diritti. AISM che ha la sua forza sul territorio, una cultura consolidata in tema di affermazione dei diritti, deve essere protagonista di una presa di posizione e non può solo stare a guardare. Per questo oggi con i nostri giovani, siamo in piazza. Bisogna porre delle priorità: non tagliare ulteriormente i Fondi e riaprire il discorso sulle politiche e sull’inclusione sociale e al lavoro.

 

Abbiamo seguito le fasi antecedenti questa manifestazione sul blog Giovanioltrelasm, e seguito il decorso in diretta sulla fan page dell'Associazione sul social network Facebook.

 

Continueremo ad informarvi e a lottare affinché i diritti di tutti siano rispettati. Perché anche da questa lotta passa il percorso verso un mondo libero dalla SM.