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24/09/2018

Dona al 45512. Aiutaci a sostenere la ricerca sulle forme progressive di sclerosi multipla

Colpiscono 1 milione di persone nel mondo e sono ancora prive di terapie efficaci. I fondi raccolti saranno destinati a progetti di eccellenza in questo campo. #SMuoviti, dona anche tu. Il numero solidale sarà attivo per tutta la durata della campagna de La Mela di AISM, che termina il 31 ottobre

 

 

La sclerosi multipla si può presentare in forme diverse. La ricerca ha fatto molti progressi negli ultimi vent’anni, ma tantissime persone ancora oggi non hanno a disposizione trattamenti efficaci.

 

Come chi è colpito dalle forme progressive di sclerosi multipla.

 

Circa il 15% delle persone a cui viene diagnosticata la sclerosi multipla sviluppa fin dall’inizio la forma chiamata primariamente progressiva (SM – PP), mentre una buona percentuale di persone con una forma di SM a ricadute dopo un periodo variabile evolve in una forma progressiva (SM secondariamente progressiva SMSP).

 

La progressione della patologia in questi casi avanza, privando le persone le persone della possibilità di vivere una vita indipendente e piena. La malattia non può più essere controllata e porta deficit sempre più pesanti di forza, visione, capacità cognitive, mobilità.

 

Oltre 1 milione di persone nel mondo ha una forma progressiva di SM. Molti sono giovani.

 

Anche in occasione de La Mela di AISM prosegue la nostra raccolta fondi al 45512 legata alla campagna #SMuoviti e alla celebrazione dei 50 anni di AISM.

 

«Trovare una soluzione per le forme di SM progressive è una priorità di AISM, e della sua Fondazione FISM - dice Mario Alberto Battaglia, Presidente FISM - Siamo tra i promotori di un network internazionale di ricerca – la Progressive MS Alliance – che riunisce i migliori ricercatori a livello mondiale per accelerare la scoperta di possibili terapie in questo ambito. Grazie al nostro impegno dunque oggi esiste una strategia globale della ricerca sulle progressive. Nel campo delle cellule staminali abbiamo cominciato dall’inizio degli anni 2000, oggi finanziamo la ricerca avanzata e applicata, tra cui il primo trial con le staminali neurali nell’uomo. Ma il nostro impegno non può fermarsi, deve andare avanti. Rispondere alla nostra chiamata #SMuoviti è già un primo passo per dare risposte concrete anche a chi ha questa forma di SM».

 

Alla manifestazione in piazza La Mela di AISM è legata anche la possibilità di donare mandando un SMS al numero solidale 45512 del valore di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali. 5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile. Sarà di 5 o 10 euro per ciascuna chiamata fatta sempre allo stesso numero 45512 da rete fissa TIM, Wind Tre, Fastweb, Vodafone e Tiscali. I fondi raccolti andranno a sostenere importanti progetti di ricerca sulla sclerosi multipla progressiva, la forma più grave di SM, ad oggi ancora orfana di terapie efficaci.

 

Il numero solidale sarà attivo per tutta la durata della campagna de La Mela di AISM, che termina il 31 ottobre

 

Ecco quali progetti sosterremo con il ricavato.

 

Un’alleanza internazionale focalizzata sulle forme progressive di SM

La Progressive MS Alliance è un network internazionale che ha riunto il meglio della ricerca mondiale in un grande sforzo collettivo per trovare risposte per le persone con forme progressive di SM. AISM, con la sua Fondazione FISM, è stata tra i primi promotori di questa iniziativa senza precedenti, insieme alle Associazioni di Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Australia e Federazione Internazionale Sclerosi Multipla (MSIF). Uno dei progetti di punta della Progressive MS Alliance attualmente in corso è italiano, coordinato dal Prof.  Gianvito Martino, e sta lavorando per identificare le molecole che possono avere un ruolo protettivo o la capacità di promuovere la riparazione della mielina. Si chiama Brave in MS ed è un altro progetto che sosteniamo con questa raccolta fondi.

 

 

Cellule staminali

AISM, con la sua Fondazione, è impegnata sin dai primi anni ‘90 a chiarire le potenzialità dei diversi tipi di cellule staminali come trattamento della SM. La ricerca STEMS condotta all’Ospedale San Raffaele di Milano, vuole trovare una terapia per forme progressive sclerosi multipla con il trapianto di cellule staminali neurali. È una ricerca innovativa, che ha visto sperimentare per la prima volta al mondo tale tecnica sulle persone con sclerosi multipla.

 

 

Ricerca genetica

Per chiarire i meccanismi alla base della neurodegenerazione che caratterizza le forme progressive di sclerosi multipla, la ricerca del Dott. Stefano Carlo Previtali dell’Ospedale San Raffaele di Milano prevede la modificazione di un particolare gene (Jab1). L’obiettivo è capire il suo ruolo nell’invecchiamento e nella patogenesi e identificare così nuovi possibili target terapeutici. Questo importante studio si concentra in un altro ambito chiave della ricerca scientifica sulla SM, la genetica, che può fornire informazioni cruciali per trovare le risposte attese.

 

Risonanza magnetica, un’arma in più contro le forme progressive.

Le persone in fase progressiva di sclerosi multipla presentano un’alterazione dei network funzionali del sistema nervoso centrale. La ricerca che Giulia Bommarito conduce all’Università di Ginevra analizza tramite la risonanza magnetica funzionale (fMRI) come queste alterazioni siano legate alla disabilità clinica, in particolare a livello cognitivo. Si tratta di un approccio innovativo, che osserva le variazioni funzionali nel tempo per capirne l’evoluzione e l’impatto sulla persona.

 

#SMuoviti sostieni la ricerca con il numero solidale 45512.