Salta al contenuto principale

29/05/2018

Liberi tutti: una serata tra leggerezza ed emozioni forti

Il 29 maggio al Teatro Brancaccio è andato in scena lo spettacolo dedicato ad AISM, nel suo 50esimo anniversario, in collaborazione con Trenta Ore per la Vita. C'erano Lorella Cuccarini, Greg, Flavio Insinna, Amanda Sandrelli, Vittoria Belvedere, Antonella Ferrari, Peppe Vessicchio, Marco Voleri, Silvia Emme, ma anche Mario Alberto Battaglia (presidente FISM), Angela Martino (Presidente Nazionale AISM), Roberta, Cristina, Antonio. Ecco come è andata

 

“Ciao a tutti, io sono qui, e posso stare qui con voi, abito qui vicino…”, la frase, detta con tono complice da Flavio Insinna, uno degli attori che ieri sera ha interpretato Liberi tutti…, lo spettacolo andato in scena al Teatro Brancaccio di Roma in occasione della Settimana Nazionale dedicata all’informazione sulla sclerosi multipla e per celebrare i 50 anni di AISM.

 

Spiega bene l’entusiasmo e la bellezza della serata. Dove palcoscenico e platea, grazie alla straordinaria regia di Silvio Testi, si sono confusi “liberamente”. Perché la vera protagonista di questo spettacolo, il centro di tutto, è stata la persona con SM, le sue emozioni, le sue parole, la sua voce.

 

Dedicato ad AISM e realizzato in collaborazione con Trenta Ore per la Vita,  lo spettacolo ha ripercorso con un pizzico di leggerezza la storia della sclerosi multipla, lunga cinquant’anni. La serata, “leggera come una piuma”, ha proprio dato voce alle conquiste, ai progressi, alle lotte di AISM, associazione di persone con SM, ai sentimenti delle persone, ai ricercatori che con cuore e impegno danno tutto se stessi per sconfiggere la malattia.

 

Liberi tutti ha saputo raccontare la storia di tutti, attraverso le splendide interpretazioni di Lorella Cuccarini, Greg, Flavio Insinna, Amanda Sandrelli, Vittoria Belvedere, Antonella Ferrari, Peppe Vessicchio, Marco Voleri, Silvia Emme, ma anche Mario Alberto Battaglia (presidente FISM), Angela Martino (Presidente Nazionale AISM), Roberta, Cristina, Antonio.

 

L’emozione degli attori è arrivata a tutti, autentica, come la musica divertita di Beppe Vessicchio. Anche quando l’angoscia e la difficoltà della convivenza con una malattia così ingombrante e pesante è stata raccontata con l’ironia di Antonella Ferrari, con l’eleganza di Vittoria Belvedere in un inedito “duetto” con il ricercatore Marco Salvetti. L’emozione di Amanda Sandrelli è stata autentica, ed è arrivata in un soffio di delicatezza.

 

La voce di Flavio Insinna resterà tra i ricordi più preziosi di tutti noi, così come le immagini di Silvia Emme e le risate provocate dalla ridicola parabola di Greg.

Lorella Cuccarini è stata un ambasciatore impareggiabile. E il suo tono di voce ti entra dentro, ti lascia il segno, ti entra nell’anima. Ed è da sprone a tutti, è l’incoraggiamento a ciascuna delle persone con SM, a ogni persona che ce la mette tutta a sconfiggere questa malattia, a dare dignità a ciascuno, a dare risposte e valore a sofferenza, emozioni e sentimenti, per fare, costruire, passo dopo passo, poco a poco, la Libertà… dalla sclerosi multipla.

 

Non si è mai visto un pubblico così variegato come quello di ieri sera; non si è mai visto un palcoscenico così popolato da storie incredibili, degne di una saga da supereroi. Soprattutto non si è mai visto un “cast” di attori con così tanta voglia di confondersi con il pubblico, per una foto gruppo o un gelato in una latteria di via Merulana.

 

E questo è un bel modo di festeggiare la Giornata Mondiale della SM.