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15/03/2019

259 giorni e 6.000 km a piedi. Parte il viaggio #osky4AISM in giro per l’Italia

osky4AISM

 

Marco Togni – “Osky” per gli amici – è un volontario di AISM. Ingegnere di 36 anni con la passione per il trekking. Domenica 17 marzo parte dal cantiere del Ponte Morandi, simbolo di caduta e rinscita per Genova, per un viaggio a piedi di 259 giorni e circa 6000 Km. Ritornerà nel capoluogo ligure il prossimo 30 novembre, dopo aver attraversato 18 regioni.

 

Con #osky4aism Marco vuole coinvolgere tutte le persone che incontrerà, e non solo, per renderle più consapevoli verso questa malattia, per parlare di diritti e di inclusione sociale, per lottare contro ogni forma di discriminazione. Nel corso del viaggio raccoglierà storie di tante persone con sclerosi multipla, il loro impegno ad affrontare la malattia. Il viaggio verrà raccontato da Marco stesso attraverso storie su Instagram, e su Facebook sul profilo #osky4aism.

 

La prima tappa parte con il Sindaco di Genova Marco Bucci: «C'è chi sa mettersi in gioco per gli altri e la testimonianza di Marco Togni dà il senso di cosa significa spendersi per il prossimo – commenta Bucci -. Sarò con lui a muovere i primi passi di questa camminata che attraverserà tutta Italia, per esprimergli affetto e vicinanza. E per ricordare ai genovesi e non solo l'importanza della ricerca nel campo scientifico, in particolare per quanto riguarda la sclerosi multipla. La ricerca muove i suoi passi grazie al contributo di ognuno di noi, come servirà a Marco l'aiuto di tanti perché possa compiere questo giro lungo 6mila chilometri».

 

«Fare questo viaggio è un mio vecchio sogno rimasto a lungo nel cassetto; avevo la voglia di dedicarmi ad AISM a tempo pieno, dedicando un anno della mia vita come volontario, ma svolgendo un impegno non in una sola sezione, ma in tutte e cento le sezioni di AISM in Italia, parlando con i suoi tanti volontari, conoscendo le persone con SM che rappresentano AISM. E così, a piedi, zaino in spalla, ho deciso di cominciare la mia avventura, andando alla scoperta della sclerosi multipla in quei luoghi in cui se ne parla poco, perché è l’ Italia della piccola provincia e dei piccoli paesi, racconta Togni. Mi impegnerò a far capire a tutti, che la SM non è solo una malattia, ma una condizione di vita, che rappresenta una vera e propria emergenza per le persone e per la società. Porterò con me anche la Carta dei Diritti delle persone con SM là dove ancora non è stata firmata, là dove non si conosce. Perché è giusto far capire i diritti delle persone dall’inclusione sociale al diritto alla cura, alla ricerca scientifica ma anche diritto al lavoro e a una buona qualità di vita».

 

«Ringrazio, Marco Bucci per il suo impegno a sostenere AISM, dice Angela Martino, Presidente Nazionale AISM, per essersi messo a disposizione delle persone con sclerosi multipla, e per accompagnarci in questa avventura, adattando il suo passo al nostro passo. Spero che come lui tanti altri Sindaci, in questo viaggio nella realtà quotidiana della sclerosi multipla, possano seguire il suo gesto e diventare più che mai un’aspirazione collettiva».