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18/05/2011

Centro AISM Bova Marina: Precisazioni riguardo al sequestro probatorio dell'immobile destinato alla realizzazione del Centro AISM

 

 

In merito all’indagine che ha portato al sequestro probatorio dell’immobile di Bova Marina destinato alla realizzazione di un Centro AISM di turismo sociale e promozione dell’autonomia delle persone con Sclerosi Multipla, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla desidera precisare quanto segue.

 

Innanzitutto è necessario ricordare che l’immobile in questione è di proprietà comunale e che  l’intervento di ristrutturazione sul medesimo è curato e gestito, sulla base di specifico contratto pubblico di appalto, dalla Comunità Montana Versante Jonico Meridionale Capo Sud nella qualità di stazione appaltante e soggetto responsabile della realizzazione dell’opera, opera finanziata in parte con fondi derivanti dal POR Calabria e, in quota parte, con fondi messi a disposizione dall’AISM.

 

Ebbene, i fatti e gli atti per i quali è stato disposto il sequestro probatorio attengono, per quanto è dato conoscere, le fasi della contabilità e delle certificazioni lavori di stretta pertinenza della stazione appaltante – la citata Comunità Montana – e delle figure a ciò preposte, secondo quanto dettato dalla normativa in materia di appalti pubblici. Nessun esponente o rappresentante AISM è coinvolto nell’indagine. 

 

AISM per quanto nelle sue facoltà e per lo specifico ruolo di ente privato co-finanziatore ha fatto, e continuerà a fare, quanto è in suo potere per favorire il più rapido e migliore svolgimento dei lavori (chiedendo atti e documenti, avvalendosi di propri esperti, confrontandosi con gli enti istituzionalmente preposti), secondo i suoi obiettivi associativi che mettono al centro la persona con Sclerosi Multipla.

 

Da anni AISM, grazie alla generosità dei propri sostenitori, investe in questo progetto e desidera che l’opera sia portata a termine affinché il futuro Centro diventi una struttura di eccellenza per le persone con Sclerosi Multipla della Regione Calabria e di tutta Italia.

 

Il sequestro probatorio – con la conseguente impossibilità di procedere nei lavori – può dunque rappresentare un ostacolo alla realizzazione di un progetto che persegue l’interesse delle persone con Sclerosi Multipla. AISM, tuttavia, resta fiduciosa sulla realizzazione del Centro, auspica che sia la più rapida e migliore possibile e attende con assoluta fiducia il lavoro della Magistratura.