Salta al contenuto principale

01/10/2012

Come si misura il valore di una partnership tra prof e non profit

 

Convegno Valore Sociale 

L'Associazione Italiana Sclerosi Multipla presenta uno studio per la valutazione dell'impatto sociale dei propri progetti di collaborazione. Come aumentano i benefici per le persone con SM. Il Convegno organizzato con Gruppo 24 Ore

 

Si è svolto a Milano il 2 ottobre 2012 il convegno Valore e valori di una partnership sociale - organizzato da AISM , in collaborazione con il Gruppo 24 Ore - nel corso del quale si è affrontato il tema dell'impatto sociale delle partnership, in termini di efficienza, ma soprattutto di efficacia. AISM per l'occasione ha presentato uno studio sulla valutazione dei propri progetti ispirata allo SROI (Social Return on Investment), dal quale emergono i risultati concreti e i benefici per le persone con sclerosi multipla. L'Associazione ha portato l'esempio di due esperienze concrete, molto importanti, con Gruppo Cariparma Crédit Agricole e ORO Saiwa.

 

Due dati aiutano a capire il valore di queste collaborazioni. Dallo studio, e dall'analisi delle caratteristiche intrinseche delle due esperienze analizzate, emerge che per ogni euro destinato all’accordo tra AISM e il Gruppo Cariparma Crédit Agricole sono stati generati benefici per 1,6 euro, principalmente a vantaggio della comunità. D'altra parte, per ogni euro devoluto alle iniziative di collaborazione tra AISM e ORO Saiwa, sono stati prodotti 5,6 euro, distribuiti tra comunità, ORO Saiwa e AISM.

 

“Anno dopo anno, AISM, per oltre 40 anni, attraverso risultati tangibili non esclusivamente nei confronti delle persone con SM – spiega Antonella Moretti, direttore operativo di AISM - ha saputo rendere sostenibile il proprio intervento: l’assunzione di responsabilità da parte di un sostenitore privato nei confronti di progetti con ricaduta sulle persone con SM, ha vincolato AISM non solo a farne un uso che ne conserva valore, ma di moltiplicarlo, facendolo diventare valore condiviso nella comunità. Questo cambio di prospettiva ha favorito AISM verso la scelta che va da un concetto di efficienza verso uno di efficacia, verso un nuovo modo di concepire il business e di fare impresa, capace di generare un impatto positivo sull’ambiente e sulla società in cui viviamo. Il suo output principale è far emergere l’impatto sociale dei propri progetti, misurando economicamente i cambiamenti che gli stessi progetti hanno garantito agli stakeholders (persone con SM, loro familiari, gli operatori sociosanitari, la comunità allargata…)”. 

 

All'evento hanno partecipato rappresentanti di importanti realtà profit e no profit italiane: AIRC a Ikea, da Amref a Telecom, Intesa San Paolo, UniCredit, Telethon e molte altre. Oggi infatti, il tema della Responsabilità Sociale d’Impresa si sta diffondendo come un nuovo approccio alla gestione aziendale. Il corporate giving – modalità di contribuzione di un’azienda ad una causa sociale - rappresenta uno strumento strategico che consente all’impresa di promuovere comportamenti socialmente attivi perseguendo le proprie finalità imprenditoriali. Perché come ha detto il Premio Nobel Amartyan Sen: “Il mercato può essere considerato vero mercato quando non produce solo ricchezza ma soddisfa anche attese e valori etici”.