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17/07/2013

Conferenza Nazionale disabilità. Le associazioni unanimi: urgono azioni concrete a breve per le persone

  

Si è svolta la quarta edizione dell'appuntamento di confronto fra Istituzioni e organizzazioni della società civile e del privato sociale. Obiettivo prioritario: trasformare in azioni il piano biennale emerso dall'Osservatorio Convenzione ONU.

 

Si è svolta a Bologna, la quarta edizione della Conferenza Nazionale Disabilità, appuntamento importantissimo di relazione e confronto tra istituzioni e organizzazioni che si occupano di società civile e privato sociale. Punto di partenza e priorità della discussione è stato tradurre in azioni concrete il Programma d'Azione Biennale elaborato dall’Osservatorio Convenzione ONU - cui AISM ha attivamente partecipato attraverso specifici gruppi di lavoro nel corso del 2011/2012 – che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha presentato alla Conferenza.

 

Oltre settecento i partecipanti arrivati da tutta Italia, tra le quali soprattutto persone con disabilità, ma anche operatori, esperti, amministratori locali e regionali, parlamentari, ministri. AISM era presente con una propria delegazione nazionale e regionale e si è attivata all'interno dei gruppi di lavoro, sia rafforzando le proposte FISH, sia portando all'attenzione i posizionamenti e le proposte dell'Associazione sui temi oggetto dei gruppi. 

 

Nell’ambito del gruppo di lavoro dedicato alla disabilità e lavoro AISM  ha, in particolare, posto in evidenza l’importanza di costruire sistemi di dati integrati (statistici, amministrativi, di ricerca sociale e sanitaria) che possano aumentare la conoscenza della condizione occupazionale delle persone con disabilità, e favorire l’individuazione di misure e interventi, in aggiunta a shadow report curati dalle stesse associazioni rappresentative delle persone con disabilità. Ha, inoltre, sottolineato l’importanza del tema dell’idoneità alla mansione, portando la recente pubblicazione realizzata dall’Osservatorio AISM “SM e diritti” -  Idoneità alla mansione e SM - quale esempio di buona pratica da cui partire per un lavoro comune in materia, e richiamato l’attenzione sull’importanza della contrattazione collettiva al fine di inserire o sviluppare disposizioni contrattuali utili alla conciliazione dei tempi di vita-lavoro-cura per persone con disabilità, tema su cui AISM sta da tempo lavorando e che richiede una rafforzata capacità di fare sistema da parte dei diversi attori coinvolti, (come sindacati, associazioni di rappresentanza, parti datoriali.

 

Come primo esito della Conferenza, è emersa la posizione unanime di associazioni, parti sociali, e Istituzioni circa l'importanza di tramutare in azioni concrete, nel breve periodo, come dichiarato nel Programma D'azione.

 

Nei gruppi di lavoro sono stati affrontati diversi temi, tra cui l’accertamento della disabilità e le iniziative per la vita indipendente, dove emerge la necessità di una revisione radicale del sistema vigente; il lavoro, poiché in un momento di crisi per tutti, i numeri dell’impiego delle persone con disabilità sono sempre più impietosi; l’eliminazione delle barriere e il miglioramento di servizi e strutture per l’accessibilità e la mobilità;  l’educazione scolastica e la formazione; costruzione di percorsi a sostegno della salute, diritto alla vita, abilitazione e riabilitazione.

 

Per ognuno degli argomenti il Piano d’azione prevede attività urgenti per migliorare la condizione delle persone con disabilità, che i lavori dell’Osservatorio della Convenzione ONU hanno sottoposto al Governo.

 

AISM è impegnata costantemente in attività d’informazione e nella realizzazione di risorse per aumentare la consapevolezza delle persone con SM e con disabilità, dei loro famigliari e degli operatori, rispetto al tema dei diritti. A questo proposito è intensa l’attività dell’Osservatorio AISM “SM e diritti”: tra le più recenti pubblicazioni, troviamo le guide Lavoro e agevolazioni per chi assiste, Comunicazione tecnico scientifica per l’accertamento degli stati invalidanti correlati alla sclerosi multipla - realizzata in collaborazione con INPS – e la già citata Idoneità alla mansione e sclerosi multipla, destinata ai medici del lavoro.

 

Per ogni ulteriore informazione sulle attività e pubblicazioni dell’Osservatorio, visita l’apposita sezione del nostro sito.