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24/11/2019

Convegno GiovanioltrelaSM 2019: condividere per batterla. Guarda immagini e video

«Ricordatevi che la sclerosi multipla non è la fine della vita. Non fatevi rubare la vita dalla SM. È uno step. Noi possiamo raggiungere i nostri obiettivi esattamente come gli altri. Magari con un percorso un pochino diverso. E poi condividete, condividete, condividete. Perché solo così riusciamo a batterla». Con queste parole il Presidente Nazionale AISM Francesco Vacca ha dato il benvenuto ai circa 350 ragazzi che hanno partecipato all’ultima bellissima edizione del convegno GiovanioltrelaSM, che si è svolta a Roma lo scorso weekend.

 

 

Come ogni anno lo staff, composto da giovani volontari dell’Associazione, ha realizzato un evento denso di emozioni, condivisione e informazione, laboratori esperienziali con gli esperti. Hanno partecipato anche in questa edizione alcuni tra i più importanti neurologi e ricercatori nel campo della sclerosi multipla, esperti in psicoterapia e riabilitazione, assistenti sociale e avvocati del lavoro. È un momento fondamentale per i ragazzi, che in gran parte affrontano le sfide della sclerosi multipla da poco tempo. Trai temi principali quello della cosiddetta "SM invisibile" ovvero di tutti quegli aspetti che non si vedono esteriormente, ma che condizionano pesanetemente la vita quotidiana delle persone con sclerosi multipla, come hanno raccontato i ragazzi nel video che vedete qui sotto.

 

 

«So che il 70% di voi oggi partecipa per la prima volta a questo convegno e al nostro grande movimento. Quelli che vi dico è non fermatevi qui. Ci sono le Sezioni in tutta Italia, vicino a voi, che aiutano altre persone come voi a superare questo momento», dice ancora Francesco Vacca.

 

Il suo appello alla partecipazione si basa su un fatto ormai riconosciuto. Il Convegno GiovanioltrelaSM è in molti cosi il primo contatto con la nostra Associazione e il movimento SM, ma spesso evolve in una relazione costante e duratura. «All’ultima conferenza dei Presidenti AISM ho incontrato una persona che mi ha detto “ti ricordi di me? Ci siamo visti l’anno scorso al convegno Giovani”.  Le ho risposto che mi ha regalato un sogno, se in così poco tempo è diventata una volontaria attiva, facendo qualcosa per le altre persone con SM, e aggiungendo un tassello al mondo libero dalla sclerosi multipla che è la nostra visione».

Ancora una volta sono stati due giorni magici. Di quelli che possono cambiare la vita, come ha detto ancora Francesco Vacca: «Questi ragazzi entrano qui con la testa bassa e con gli occhi spenti, ma il giorno dopo, quando se ne vanno, sono allegri e sorridenti perché riescono a capire che il mostro da battere non è poi proprio così mostro”.

 

Questo è il vero senso del Convegno GiovanioltrelaSM, questa è stata la gioia – anche ques’anno – di accogliere tanti ragazzi un po’ spauriti, e vederli tornare a casa più consapevoli e fiduciosi.