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07/03/2012

Donneoltre: unite contro la sclerosi multipla

 

Un pool di donne speciali a sostegno di progetti per sconfiggere la SM e dare forza alla solidarietà. Un’iniziativa promossa da AISM

 

Tredici donne speciali, già sei progetti realizzati, e tanti altri in cantiere per sconfiggere la sclerosi multipla attraverso azioni concrete, come quella di ampliare il Polo Specialistico AISM ligure, l’affermazione dei diritti delle persone con SM, la raccolta di fondi a favore della ricerca scientifica per combattere una malattia che non ha ancora una cura definitiva. Questo è l’ambizioso obiettivo di Donneoltre, iniziativa promossa da AISM e presentato mercoledì 7 marzo 2012 a Roma presso la la Sala degli Atti Parlamentari del Senato, in occasione della Festa della Donna.

 

Donneoltre è un progetto fortemente voluto da un gruppo di donne dal nome importante e fortemente impegnate nel proprio lavoro che hanno voluto mettersi a disposizione di AISM - Associazione  Italiana Sclerosi Multipla, ciascuna nel proprio campo di riferimento professionale, per sensibilizzare, far conoscere, raccogliere fondi e  sostenere i diritti di tutte le donne e di tutte le persone  colpite da sclerosi multipla.

 

Tra i volti femminili già coinvolti troviamo imprenditrici come Ornella Barra (Alliance Healthcare), Barbara Frei (ABB), Patrizia Grieco (Olivetti) e Pina Amarelli Mengano,prima donna insignita dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro in Calabria; donne dello spettacolo come l’attrice madrina dell’AISM Antonella Ferrari; la presentatrice Paola Perego e la giornalista Gaia Tortora. E ancora Roberta Amadeo – past President AISM; la chef stellata Cristina Bowerman; Laura Mantovano, vicedirettore del Gambero Rosso Holding; Giulia Pirovano,direttore della Camera Nazionale della Moda; Lorena Rambaudi, assessore alle Pari opportunità della Regione Liguria; la filosofa Nicla Vassallo.

 

Sono donne forti, che hanno saputo guardare oltre gli ostacoli posti dalla struttura sociale e dal mondo del lavoro, ed hanno in comune il desiderio di valorizzare la solidarietà. “Abbiamo voluto accanto a noi donne che portano avanti grandi progetti - dice Antonella Moretti, Direttore operativo di AISM – L’invito rivolto a loro è di aggiungerne uno che può cambiare il mondo: quello di pensare a un futuro in cui la sclerosi multipla non faccia più paura a nessuno. Abbiamo scelto le donne perché le donne con SM sono le più colpite dalla sclerosi multipla quando la loro parte femminile viene modificata dalla convivenza con la malattia, quando nella loro quotidianità subentrano sintomi pesanti come la fatica e il dolore, che mettono a dura prova anche la volontà di prendersi cura della propria famiglia. I sintomi della SM che limitano pesantemente la sfera personale, familiare e lavorativa delle persone”.

 

A Roma è stato presentato anche il sito, dove si trovano i racconti, le storie di queste donne, le loro proposte. A questo proposito, il primo progetto che vedrà la luce è l’ampliamento del Polo specialistico AISM di Genova. A sostenerlo Ornella Barra, per il secondo anno consecutivo al nono posto della classifica della rivista Fortune per le Global Top 50 Women in Business. «È un centro d’eccellenzadice -  un punto di riferimento per tutte le persone con SM della Liguria». E prosegue: «Incontrare AISM mi ha fatto capire la forza che ogni giorno deve riuscire a sviluppare chi convive con la sclerosi multipla, una malattia che colpisce soprattutto le donne. E, in  quanto donna, mi sono sentita personalmente coinvolta e ho deciso di sostenere concretamente AISM nella lotta per un mondo libero dalla sclerosi multipla aderendo a Donneoltre».

 

Donne oltre gruppo
Nella foto: Pina Amarelli Mengano, Laura Mantovano, Antonella Ferrari, Gaia Tortora, Roberta Amadeo, Paola Perego, Cristina Bowerman