I traguardi raggiunti dall’Associazione negli ultimi dodici mesi: i progetti di ricerca, lo studio sulla CCSVI, i centri riabilitativi, gli eventi sul territorio, il Codice etico, la mobilitazione per i diritti delle persone con SM. Le tappe più importanti e molto altro

Il cammino di AISM e la sua Fondazione nel 2010 è stato segnato da progetti e iniziative cruciali per raggiungere la missione di un mondo libero dalla sclerosi multipla.

A cominciare dagli oltre 4,1 milioni di euro stanziati per la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla, grazie ai quali sono stati avviati e continuati studi fondamentali come quelli sulle cellule staminali, sulle proteine della mielina, sulle alterazioni genetiche e sul virus Epstein-Barr. L’Associazione ha inoltre promosso il più grande studio epidemiologico e multicentrico di prevalenza della CCSVI nella SM. E ancora, il progetto CENTERS, dedicato alla sperimentazione di nuove terapie per le malattie neurologiche. Sempre nel 2010 vince il Premio Rita Levi Montalcini al professor Diego Centonze, ricercatore FISM, per l’impegno nella ricerca clinica applicata alla neurofisiologia.

Nel corso dell’anno sono stati avviati studi con l’obiettivo di produrre dati scientifici sulla qualità della vita delle persone con SM, a cominciare da “Il Sapere Informa” e scelte di maternità (il progetto Motherhood Choice).

Partendo dalla propria quarantennale esperienza AISM e la sua Fondazione hanno definito e condiviso il proprio Codice etico, all’interno del quale sono racchiusi i principi, i valori, gli impegni che caratterizzano nel complesso la loro realtà. Negli ultimi dodici mesi si sono inoltre svolte alcune battaglie fondamentali per i diritti delle persone disabili. Punto nodale è stata la manifestazione del 7 luglio a Roma, quando il movimento è sceso in piazza per protestare contro una manovra correttiva fortemente penalizzante nei confronti dei disabili.

La lotta è proseguita su altri due fronti: il Servizio Civile Nazionale e il 5 per mille. Entrambi gli istituti sono in forte crisi a causa della riduzione di investimenti. AISM aderisce insieme alle altre associazioni della CNESC (Conferenza Nazionale degli Enti per il Servizio Civile) la petizione Basta schiaffi ai giovani, diamo un futuro al Servizio Civile, mentre per quanto riguarda il i tagli al 5 per mille, le petizioni sono due: la prima - Io non ci sto - ha già raccolto 120 associazioni e 150.000 firme. La seconda, dal titolo Ripristinate subito il 5 per mille, è stata lanciata dal settimanale Vita e dal Forum del Terzo Settore.

Costante l’impegno dell’Associazione anche nel presente delle persone con SM e delle loro famiglie, ricevendo per il Progetto Famiglia anche una menzione speciale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ma soprattutto della donne, le più colpite dalla malattia. In quest’ottica sono stati organizzati due convegni e pubblicato il volume “Donne oltre la sclerosi multipla”. Si è rinnovato anche l’appuntamento dedicato ai nuclei con un genitore con SM e figli sotto i 18 anni.

Per i giovani sono stati 5 gli eventi sul territorio, e un convegno di dicembre a Roma. Infine, è stato avviato il progetto Young, giovani nel movimento. Per tutte le persone con SM si accosta a queste iniziative il supporto prestato costantemente dal Numero Verde.

Per ciò che riguarda i servizi sofferto sul territorio, nel 2010 è stato inaugurato il nuovo Centro socio-assistenziale diurno a Torino. L’obiettivo del progetto triennale ‘Rete Psicologi’ è invece creare una rete permanente di psicologi dedicati alle persone con SM, coinvolgendo sia i Centri Clinici che le Sezioni AISM.

Queste sono solo alcune, le principali iniziative realizzate da AISM. Tantissimo altro è successo in questo 2010. Grazie a tutti coloro che hanno condiviso il nostro percorso. Da qui si riparte per il nuovo anno, verso nuovi traguardi e nuovi progetti.

Auguri a tutti!