E’ testimonial dell’iniziativa “una mela per la vita”. L’appuntamento nelle piazze italiane per raccogliere fondi per la ricerca sulla sclerosi multipla e per sensibilizzare su una malattia che colpisce, in Italia, molti giovani tra i 20 e i 30 anni.

«Ragazzi! Ma lo sapete che c’è una malattia che colpisce soprattutto i giovani? E’ la sclerosi multipla. Facciamo qualcosa tutti insieme per sconfiggerla. Sosteniamo la lotta e la ricerca ed i progetti per i giovani. Con una mela. Una Mela per la Vita». Sono le parole di Roberto Vecchioni per lo spot dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Testimonial e volto della campagna “Una Mela per la Vita”.

Finito di girare in questi giorni, l’invito è recarsi in 3.000 piazze l’8 e il 9 ottobre per contribuire, con un sacchetto di mele, a sostenere la ricerca sulla sclerosi multipla, per incrementare i servizi sanitari e sociali per le persone con sclerosi multipla  e sostenere  i progetti dedicati ai giovani i più colpiti dalla malattia.

In Italia, sono circa 63 mila le persone con SM. Ogni 4 ore una persona riceve una diagnosi di sclerosi multipla. Di queste molte sono giovani: rappresentano, infatti, circa il 50% delle persone con SM. Quando la malattia viene loro diagnosticata, la maggior parte ha tra i 20 e i 30 anni.  La sclerosi multipla, una grave malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e invalidante,  colpisce i giovani nel pieno della vita e i progetti per il futuro hanno un arresto. Per loro diventa prioritario, allora, capire e sapere, per poter decidere come impostare la propria vita.

Ed è ai giovani che Roberto Vecchioni si rivolge perché li ha nel cuore da sempre: «Non abbattetevi mai. Il futuro è vostro». Già in occasione di Sanremo aveva lanciato ai ragazzi con SM un appello “il futuro è vostro, dateci dentro”.

E i giovani accolgono il suo appello per lottare contro la malattia ed avere il futuro che desiderano. All'AISM, oltre ai servizi, chiedono aiuto anche per ottenere supporto psicologico, per avere indicazioni sui diritti per come muoversi nell’ambito del lavoro. "Chi riceve una diagnosi di sclerosi multipla non deve temere la malattia. Oggi si può combattere anche con la consapevolezza di poter contare su ogni fonte di informazione che risponde ad ogni domanda e ad ogni richiesta di aiuto ma anche garantire quelli che sono i diritti delle persone con SM per una miglior qualità di vita" – dichiara Agostino d’Ercole, Presidente AISM.

Il Progetto Giovani creato dall’Associazione per i giovani nasce con l'obiettivo di accogliere le esigenze delle persone con SM sin dal momento della diagnosi.

L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, che in Italia interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla, eroga servizi sanitari e sociali sul territorio e rappresenta e afferma i diritti delle persone con sclerosi multipla.

AISM è al fianco dei giovani con il Progetto Giovani, attraverso il quale l’Associazione intende dare supporto proprio a loro dal momento della diagnosi e in tutti i progetti di vita: famiglia, lavoro, studio, attraverso diversi strumenti come incontri, convegni, pubblicazioni e sito internet www.aism.it e il blog www.giovanioltresm.it.

Da questo progetto è nato un Gruppo Giovani Nazionale che ha aggiunto un importante tassello nell’approfondire la conoscenza di come i giovani vivano la SM, nel rafforzare con loro il rapporto e coinvolgere altri giovani alla vita associativa.

Lo spot “Una mela per la Vita”, realizzato grazie alla solidarietà della Swan Film Europe sarà trasmesso all’interno di spazi offerti gratuitamente da emittenti nazionali televisive e radiofoniche i primi di ottobre a ridosso dell’iniziativa. “Una mela per la Vita” ha anche il patrocinio di Pubblicità Progresso Fondazione per la Comunicazione Sociale.

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