Salta al contenuto principale

28/05/2015

Semplicemente ... Io e Lei: la premiazione del concorso

Si è svolta venerdì 29 maggio 2015 a Genova, nella Sala Munizioniere di Palazzo Ducale, la premiazione del concorso letterario lanciato da AISM

 

SemplicementeConvivere con la sclerosi multipla e raccontarlo. Non è sempre facile, ma rende unica ogni persona che incontra la SM nella propria vita.

Per questo i Coordinamenti Regionali di Liguria, Piemonte a Valle d'Aosta AISM hanno lanciato un concorso letterario - dal titolo Semplicemente… Io e Lei – un racconto da scrivere, un libro da leggere, che ha prodotto un libro edito da Agapantos, grazie anche al sostegno di Rotaract, che ha devoluto i fondi del Progetto Smile per l'iniziativa.

 

I racconti sono stati scrutinati da un team di lettori, anche esperti, e i migliori sono stati premiati venerdì 29 maggio 2015 a Palazzo Ducale di Genova. L’evento patrocinato dalla Regione Liguria ha visto come ospite Sergio Rossetti - Assessore della Regione Liguria all'Istruzione, Università e Formazione - intervenuto sui temi dell'Agenda della sclerosi multipla presentata per l'occasione da Paolo Bandiera, direttore Affari Generali di AISM. 

Tra i quattro finalisti - Marco Solimano, Roberta Moggio, Luca Giacobbe e Laria Luisa Rizzi - è stata quest'ultima ad aggiudicarsi il riconoscimento di miglior racconto. Insegnante di liceo, ha ricevuto la diagnosi di sclerosi multipla nel 2013 ed è la prima volta che partecipa ad un concorso di questo tipo.

 

E' stata una serata emozionante, molto partecipata, in cui sono emerse le emozioni forti dei racconti: "In questi scritti emerge la rabbia, la paura di convivere con questa malattia - ha detto Francesco Vacca, Presidente del Coordinamento AISM Piemonte - ma anche il coraggio e la voglia di essere protagonisti della propria vita".  

 

La forza e il potere del racconto sono enormi: lo sanno bene anche i lettori del nostro blog www.giovanioltrelasm.it che - infatti - da quando è stato lanciato nel 2010 non ha mai smesso di crescere, di accogliere storie e creare legami, per andare oltre la sclerosi multpla.