Anche quest’anno i punti di solidarietà dei volontari AISM hanno animato 3.000 piazze italiane nei giorni della manifestazione. Sono stati distribuiti 280.000 sacchetti di mele, per una raccolta di 2.200.000 euro. Grazie a voi la ricerca sulla sclerosi multipla va avanti!

Anche quest’anno i punti di solidarietà dei volontari AISM hanno animato 3.000 piazze italiane nei giorni di Una Mela per la Vita. L’evento è organizzato dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla in collaborazione con UNAPROA, la principale Unione di organizzazioni di Produttori Ortofrutticoli d’Europa- sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica – ed è dedicato ai giovani, i più colpiti dalla malattia. Migliaia di volontari hanno distribuito circa 280.000 sacchetti di mele, per un totale raccolto di 2.200.000 euro. 

Un ringraziamento sentito va a tutti coloro che rendono possibile un evento come Una Mela per la Vita, facendo sì che la ricerca sulla sclerosi multipla vada avanti e si possano realizzare ancora più servizi dedicati ai giovani con SM. Grazie ai volontari dell'Associazione Nazionale Bersaglieri unita all'Associazione Nazionale Carabinieri, a quella dei Vigili del Fuoco, Assofante, che hanno affiancato i 10 mila volontari AISM nelle piazze italiane. Rinnovano la loro collaborazione anche i volontari della Protezione Civile – quest’anno promotrice dell’evento Terremoto - Io non rischio. Grazie alla madrina Antonella Ferrari, ai testimonial Gabriele Greco, Massimiliano Rosolino e Gianluca Zambrotta. Grazie ai team delle barche Tutti per AISM – TP 52 Aniene Prima Classe Lino Sonego' e 'Tutti per AISM – Il Moro di Venezia XXVII' che, in occasione della regata Barcolana di Trieste - uno degli eventi velici più suggestivi del mondo – hanno portato i colori dell’AISM sulle vele.

Grazie anche a tutte le realtà che sono al fianco di AISM e senza le quali non sarebbe possibile realizzare Una Mela per la Vita, il gruppo bancario Cariparma Crédit Agricole, ORO Saiwa, Virgin Active, il media sponsor Lattemiele.

Grazie a tutti voi, ancora una volta, possiamo dire: ‘Ferma la Sclerosi Multipla e Fai andare avanti la ricerca!’