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20/09/2012

Young: giovani che vogliono cambiare il mondo

Young

I volontari under 35 dell’AISM si sono incontrati per vivere insieme due giornate di confronto sull’essere volontari, e per accogliere i nuovi entrati nelle fila del movimento. Parola d’ordine: padroni del cambiamento

 

Sul manifesto di Young, il movimento che raccoglie i volontari under 35 dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla - con e senza SM - si trova una citazione dell’attuale Presidente, Agostino d’Ercole: “Sfidare lo stato ovvio delle cose, con cervello, fiato e gambe. Perché è per questo che vale la pena vivere”.

 

In queste poche parole è riassunto lo spirito di decine e decine di ragazzi, che hanno deciso di impegnarsi al fianco dell’Associazione nel reclutamento negli eventi piazza, nelle sezioni, promuovendo incontri territoriali e di confronto, condividendo sui social network e sul blog GiovanioltrelaSM storie e iniziative dell’associazione, lottando quotidianamente al fianco delle persone con sclerosi multipla, per i loro diritti. Questi giovani crescono insieme, e ogni anno coinvolgono altri ragazzi, dando sempre nuova linfa al movimento. 

 

Uno degli scopi principali di Young è cambiare lo stato delle cose, realizzare un mondo libero dalla sclerosi multipla: non è un caso che la parola d’ordine dell’ultimo incontro che li ha visti protagonisti – il 15 e 16 settembre 2012 alla Casa Vacanze I Girasoli di Lucignano (AR) – fosse proprio “cambiamento”.

 

In oltre un centinaio hanno partecipato ai percorsi formativi su “Passione, consapevolezza, impegno” ideati e organizzati dai vecchi del gruppo, già attivi da qualche anno, che hanno accolto le nuove leve e raccontato loro il significato dell’impegno in AISM.

Elio, che ha parlato alla plenaria della domenica, dice: «Questi giorni sono stati carichi di lavoro ma soprattutto di emozione. Per la prima volta mi sono ritrovato a parlare davanti a tanti ragazzi, avevo come si dice" le farfalle nella pancia", ero agitato e tesissimo poi una volta partito non sono più riuscito a fermarmi. Durante la preparazione si sentiva forte l'adrenalina e la voglia di fare. Ogni momento era buono per studiare, parlare, confrontarci e soprattutto darci la carica a vicenda, sicuri delle capacità di tutti e sicuri che quello che stavamo facendo e che stavamo costruendo era qualcosa di importante».

 

Questo week end ha dato più forza ed energia ad un’onda di ragazzi che si stanno attivando in tutta Italia. Se anche tu senti di voler fare parte di Young, se credi nei valori di questo movimento – che intende eliminare i pregiudizi verso le persone disabili, nella società, affermare i loro diritti e lottar eper una qualità di vita migliore - se hai voglia di impegnarti in prima persona, puoi contattare la sezione AISM più vicina a te, oppure contattare l’associazione tramite sito.