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12/04/2015

Una sfilata per la ricerca scientifica

Sabato 18 aprile a Roma l'evento "Call to love for AISM" a sostegno della ricerca scientifica sulla SM. Guarda il video e leggi l'intervista alla stillista Pinda Kida - giovane ragazza con SM - pubblicata su SM Italia 1/2015

 

Sabato 18 aprile 2015 presso il Rome Cavalieri, Waldorf Astoria Hotels & Resorts si svolge Call to love for AISM, una sfilata-evento a sostegno della ricerca scientifica e di AISM. Pinda Kida, giovane stillista che nel 2013 ha scoperto di avere la sclerosi multipla, ha coinvolto un centinaio di giovani. In particolare venti ragazze con SM sfileranno indossando abiti disegnati per l'occasione, che raccontano la personale storia di vita della stilista. L'orario di inizio è fissato alle 20, il contributo per l'evento e il sostegno alla ricerca 20 euro. La ricerca scientifica è fondamentale per trovare le cause e la cura risolutiva per combattere la SM, partecipando potrai dare il tuo prezioso contributo.
Per l'occasione vi presentiamo parte dell'intervista a Pinda, che puoi leggere in versione completa su SM Italia 1/2015, e il video qui sopra in cui la stilista si racconta.

 

Oltre ad avere la SM, una donna può essere stupenda. E avere voglia di mostrare a tutti la propria vivace e colorata bellezza». Pinda Kida è una giovane stilista emergente che, nel 2013, ha scoperto di avere la sclerosi multipla. In questi mesi sta preparando una sfilata che promette di essere speciale: «Ho incontrato tante ragazze con SM bellissime, all’ultimo Convegno dei Giovani AISM. È stato un colpo di fulmine. ‘Dovete fare le modelle – ho detto subito, d’istinto –. Dovete farvi guardare, emozionarvi, emozionare, mostrare a tutti quanto siete splendide’. Erano titubanti, ma le ho convinte. Ci siamo incontrate nuovamente, ognuna ha raccontato la sua storia alle altre. E io, partendo da quello che ci siamo dette, ho preparato un vestito da sfilata per ognuna di loro».

 

Vuoi raccontare anche a noi una storia che ti ha commosso?
«C’è una ragazza di 19 anni: sua mamma ha una forma grave di sclerosi multipla progressiva. Ci ha raccontato che da piccola non capiva perché sua mamma non la tenesse in braccio. Ha fatto lei da mamma alle sue sorelle. A casa cucinava per tutti. E ora si sente spesso stanca e sta facendo accertamenti per sapere se ha la SM anche lei. Ha una forza pazzesca, e si spende anima e corpo per la causa della SM».

 

Che colore avrà il vestito che le hai preparato?
«Dominerà il giallo, me lo ha chiesto lei stessa. È il colore del sole, che abbaglia come lei. Racconta la speranza, la luce che non si stanca di rinascere dal buio della notte».

 

Esprimi un desiderio: cosa ti aspetti dal futuro?
Stare bene, meglio che si può. E realizzare i miei sogni, piano piano, con dignità, classe e umiltà. Vorrei sempre riuscire a essere altruista, a condividere tutta la bellezza che conquisterò.

 

Prosegui la lettura su SM Italia 1/2015.


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