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21/12/2017

Difficoltà di scrittura e riabilitazione nella sclerosi multipla

 


Le difficoltà di scrittura delle persone con sclerosi multipla sono strettamente legate alla presenza di deficit cognitivi e motori. Lo dimostra uno studio pubblicato su "Scientific Report" finanziato da AISM e la sua Fondazione FISM, che ha valutato la cinematica dei movimenti di scrittura in persone con sclerosi multipla confrontandola con quella di un gruppo di soggetti di controllo e correlandola con i risultati della valutazioni cliniche.


Scrivere richiede competenze motorie, percettive e cognitive complesse che potrebbero deteriorarsi in presenza di malattie neurologiche. D'altra parte, spesso le persone con sclerosi multipla hanno difficoltà nella scrittura e la loro grafia appare incerta. Capire in che modo queste difficoltà siano lo specchio di quanto sta accadendo a livello del sistema nervoso centrale potrebbe portare allo sviluppo di nuove misure in grado di valutare l'efficacia degli interventi riabilitativi in modo più accurato e personalizzato.

 

Nel 2016 un gruppo di ricercatori del DIMES dell’Università di Genova e dell’Area Ricerca di AISM e la sua Fondazione ha sviluppato e validato su persone sane una metodologia per valutare proprio questa relazione. Ora il metodo è stato testato anche su persone con sclerosi multipla, confermando la sua affidabilità. In particolare, i ricercatori hanno coinvolto 19 persone con SM e 22 persone sane di pari età a cui è stato chiesto di scrivere una frase su una tavoletta digitalizzata. In questo modo è stato possibile analizzare e confrontare le caratteristiche del movimento della scrittura dei due gruppi.

 

«Le persone con sclerosi multipla presentavano un aumento della durata del movimento della mano durante la scrittura    e un deterioramento di altri parametri cinematici rispetto al gruppo di controllo», ha commentato la Dottoressa Ambra Bisio, primo autore del lavoro e titolare del finanziamento. «Inoltre, per la prima volta, è stato dimostrato che lo stato motorio e cognitivo influenzano le abilità di scrittura, in accordo con le evidenze che mostrano come la SM sia una malattia multifattoriale che interessa diversi domini cerebrali».

 

«Il passo successivo sarà quello di valutare a livello cerebrale quali sono le regioni coinvolte e responsabili di questi deficit» suggerisce il Professor Marco Bove, responsabile scientifico del lavoro.  Inoltre, il Dott. Giampaolo Brichetto, Coordinatore Ricerca Riabilitativa FISM e co-responsabile del progetto, commenta «I risultati indicano quindi che la metodologia proposta potrebbe essere uno strumento prezioso per quantificare le disfunzioni legate alla grafia e l'efficacia dei trattamenti per migliorare la scrittura nelle persone con sclerosi multipla».

 

The kinematics of handwriting movements as expression of cognitive and sensorimotor impairments in people with multiple sclerosis. 
Scientific Reports 7(1). 2017. DOI 10.1038/s41598-017-18066-7
Bisio A., Pedullà L., Bonzano L., Tacchino A., Brichetto G., Bove M.

 

Nella foto: la dott.ssa Ambra Bisio in occasione del Convegno FISM 2017