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22/07/2019

Alla Prof.ssa Catherine Lubetzki il premio Charcot per la ricerca sulla sclerosi multipla

È la Professoressa Catherine Lubetzki la vincitrice del MS Charcot Award 2019, uno dei massimi riconoscimenti internazionali nel campo della ricerca sulla sclerosi multipla, promosso dalla Federazione Internazionale della sclerosi multipla (MSIF). È la prima donna a vincere questo prestigioso premio per il suo significativo contributo alla comprensione dei processi patologici della sclerosi multipla, con un focus specifico e unico sulla demielinizzazione e la rimielinizzazione.

 

Catherine Lubetzki è stata la seconda donna a diventare professoressa di neurologia in Francia e la prima donna a dirigere il suo Dipartimento di Neurologia. È una forte sostenitrice delle donne nella ricerca e le incoraggia a seguire gli studi in neurologia. È inoltre diventata un modello da seguire per tanti i giovani ricercatori che vogliono crescere nel mondo della scienza.

 

Nel corso della sua carriera trentennale ha pubblicato molti studi clinici innovativi ed ha circa 250 pubblicazioni a suo nome in ​​questo campo. Un lavoro che ha permesso di trovare diverse nuove molecole che svolgono un ruolo importante nella mielinizzazione, come quelle che possono attrarre o respingere le cellule mielinizzanti verso le lesioni causate dalla sclerosi multipla. Più recentemente, la ricerca della professoressa ha portato a nuove conoscenze sull'anatomia e la fisiologia dei neuroni e su come queste caratteristiche influiscono sulla loro capacità di condurre impulsi elettrici, caratteristica che notoriamente viene compressa dalla sclerosi multipla.

 

«È un onore essere scelta per il Premio Charcot, - ha dichiarato la professoressa Lubetzki - che ricevo  con umiltà e grande riconoscenza. Credo che venga riconosciuta la mia attenzione rivolta sia alla pratica clinica che alla ricerca scientifica di base. Spero che serva di incoraggiamento ai giovani clinici-scienziati nel campo della riparazione della mielina nella sclerosi multipla».

 

«Gli studi della Prof.ssa Lubetzki hanno aggiunto importanti conoscenze per la comprensione dei processi correlati alla sclerosi multipla, in particolare sui fenomeni di rimielinizzazione e riparazione del danno dovuto alla SM. Studi fondamentali per meglio comprendere le forme progressive di SM. Non è un caso che sia membro, oltre che del Comitato scientifico FISM, anche dello Steering Committee della Progressive MS Alliance, un’iniziativa globale voluta dal mondo della ricerca e dalle associazioni internazionali di SM per fermare la SM progressiva, ad oggi orfana di terapie, di cui AISM con la sua Fondazione è tra i fondatori. A lei vanno le nostre più vive congratulazioni», ha detto il Prof. Mario Alberto Battaglia, Presidente FISM.

 

«Negli anni ho potuto apprezzare la statura della professoressa Lubetzki come donna, medico, scienziato e, soprattutto, come una persona che si prende cura delle persone colpite dalla SM da diverse prospettive», ha commentato Paola Zaratin Direttore della Ricerca Scientifica AISM.

 

Catherine Lubetzki è professore di neurologia presso l'Università della Sorbonne e capo del Dipartimento di Malattie Neurologiche dell’Hôpital Pitié-Salpêtrière di Parigi, dove coordina anche il centro di ricerca clinica per la sclerosi multipla. All’interno della Federazione internazionale della (MSIF) fa parte del Comitato Esecutivo del Comitato Medico e Scientifico Internazionale oltre a far parte in Francia del Comitato Medico e Scientifico dell'Associazione Francese per la Ricerca MS (ARSEP) e da nove anni lavora a stretto contatto con la Lega Francese contro la sclerosi multipla. È membro fondatore del French Brain Council ed è membro dell’Executive Committee di ECTRIMS, il Comitato Europeo per il Trattamento e la Ricerca nella Sclerosi Multipla.

 

Il premio verrà consegnato alla professoressa Lubetzki in occasione della prossima edizione di ECTRIMS, che si svolge a Stoccolma dall’11-13 settembre 2019, dove terrà la Lettura Magistrale Charcot Lecture.